Milano Mediterranea è un centro d’arte partecipata che parla le lingue del mare

MANIFESTO

MANIFESTO

Parliamo le lingue del mare

Milano Mediterranea è un centro d’arte partecipata decoloniale che parla le lingue del mediterraneo, coinvolgendo i cittadini attraverso residenze artistiche partecipate, un laboratorio artistico permanente rivolto ai giovani, un comitato di quartiere che affianchi MiMed nella selezione dei progetti di residenza e programmazione culturale. 

Milano Mediterranea è un archivio vivo di pratiche collettive che utilizzano l’arte performativa per costruire nuove narrazioni di, per, ma soprattutto con un quartiere: MiMed si situa in periferia per spostare l’asse della creazione artistica dal centro.

Milano Mediterranea non ha luogo perchè fa rete con altri spazi del quartiere, in un processo di co-creazione che vede protagonisti: cittadini, realtà territoriali, comunità artistica e pubblico.

Milano Mediterranea si propone come strumento trasformativo che utilizza le pratiche artistiche performative legate alla musica, al visuale, alla performance- per attivare processi di interconnessione tra le persone e nuove estetiche del contemporaneo.

COSA FACCIAMO

  • Attraverso un’open call rivolta ad artisti ed artiste delle diaspore già residenti in Italia, Milano Mediterranea seleziona e sostiene ogni anno progetti di creazione artistica che siano co-progettati e co-creati con il quartiere e le diverse comunità che lo abitano: per questo, ogni anno MiMed apre le porte del Comitato di Quartiere a persone che vivono, lavorano, studiano, amano il quartiere per condividere le linee della direzione artistica. In questo modo, sosteniamo una creazione artistica situata, ancorata al territorio e alle necessità che sa esprimere.

  • Twiza Fest è un festival ma anche una festa nello spazio pubblico del quartiere che si muove tra discussioni pubbliche e momenti performativi, concerti e dj set, workshop e presentazioni di libri, tra lavori prodotti durante le residenze artistiche partecipate e creazione di reti e alleanza e artistiche intorno alla postura decoloniale.

    TWIZA, parola amazigh che significa “fare insieme”. Un fare che è comunitario, radicato al territorio e contemporaneamente aperto al mondo che accoglie.

  • Scuola Decoloniale è un formato pedagogico alternativo che ridisegna le gerarchie di potere interne alla produzione del sapere, proponendo workshop, laboratori, lectures condotti da artiste, ricercatrici, attiviste che, nella condivisione delle proprie pratiche, danno luogo e spazio all’apertura di conversazioni inedite all’insegna dell’autoformazione e alla circolazione di saperi situati.

  • Milano Mediterranea propone laboratori di formazione rivolti a giovani ed adolescenti che spaziano tra diverse discipline avvalendosi della collaborazione di diverse professionalità quali teatro fisico, illustrazione, animazione, tecniche dello spettacolo, video, nella convinzione che senza percorsi di formazione accessibili non sia possibile pensare a forme di emancipazione sociale.

  • Milano Mediterranea propone percorsi di consulenza e Capacity Bulding rivolti alle istituzioni culturali, per sradicare alcune delle barriere che impediscono la produzione e fruizione di contenuti artistico-culturali a specifiche comunità, per ampliare la capacità delle istituzioni culturali di accogliere e allo stesso tempo sperimentare nuovi modelli di partecipazione, inclusione e apertura per le istituzioni culturali.