Viva la pirateria! con Fatima Ouassak, Anna Serlenga e il Comitato di Quartiere 2025
Fatima Ouassak si propone di sviluppare la nozione di «Senza-terra d’Europa», per decifrare le politiche di disumanizzazione, di sradicamento territoriale e di soffocamento che prendono di mira le minoranze razziali e religiose in Europa. A partire da questa condizione, Ouassak ripercorrerà le direttrici per un’ecologia pirata: il riancoraggio alla terra, il Mediterraneo come ipersoggetto, la libertà di circolazione e il fare secessione, ponendo in particolare la questione palestinese e i rapporti Nord/Sud.
Fatima Ouassak
Politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista. Cofondatrice del Front de mères e di Verdragon, la prima Casa dell’ecologia popolare in Francia. Autrice di La Puissance des mères e Pour une écologie pirate pubblicati in Italia da Tamu. Dirige la collana Écologies de la libération per Les Liens qui Libèrent.
ENG
Fatima Ouassak introduces the concept of “the landless of Europe,” analyzing how racialized communities face systemic displacement and control. From this position, she imagines a pirate ecology: re-anchoring to land, recognizing the Mediterranean as a living subject, reclaiming freedom of movement, and embracing secession — with special attention to Palestine and North–South relations.
Fatima Ouassak
Political scientist, ecofeminist, and antiracist activist. Co-founder of Front de Mères and Verdragon, France’s first House of Popular Ecology. Author of La Puissance des mères and Pour une écologie pirate (Italian editions by Tamu).