
Riders ! è un progetto di Milano Mediterranea & Corps Citoyen
Unisce la creazione artística partecipata nello spazio pubblico e il linguaggio della performance ad azioni di sensibilizzazione, formazione, advocacy e ricerca per aprire una riflessione collettiva sulle condizioni dei lavoratori del food delivery e per costruire nuove narrative e nuovi spazi di rivendicazione e visibilità nel nostro spazio urbano.
La performance
Riders! è una performance audio mobile su biciclette, creata da Milano Mediterranea e Corps Citoyen, un percorso ciclistico attraverso le strade di Milano che invita i partecipanti a riscoprire la città con occhi nuovi, osservandola attraverso le esperienze, le storie e le prospettive di coloro che la vivono tra una consegna e l'altra. È uno strumento di ipervisibilità, che mette in luce ciò che di solito è invisibile ma profondamente radicato nella vita quotidiana della città. Una narrazione che esamina i sistemi di produzione e consumo in una città che non si ferma mai, spingendoci tutti a riflettere sul ritmo, i vincoli e le libertà del lavoro contemporaneo. Una performance su ruote e attraverso i telefoni, per celebrare la libertà e rivendicare il diritto a un lavoro dignitoso nata grazie alla partecipazione e in co-produzione con un grupo di riders di Milano.


Il percorso di empowerment e di capacity building
Un ciclo di formazione difusa sui temi della sicurezza stradale, della ciclomeccania e dei diritti del lavoro è stato curato dai partner Meraki Desideri Culturali e So.De Social Delivery piattaforma del delivery nata in contrasto e come alternativa etica alle grandi piattaforme da gig-economy. La formazione si è svolta contextualmente agli incontri di coproduzione della performance e con il coinvolgimento dei riders-performer ingaggiati e presso lo spazio pubblico nei luoghi di presidio, incontro, riposo e aggregazione dei riders.


La ricerca e il lavoro di advocay
Il progetto Riders! ha visto la partecipazione di Nausicaa Pezzoni, urbanista della Città metropolitana di Milano, docente di urbanistica al Politecnico e all’Università degli Studi di Milano. Con la ricerca “I migranti mappano l’Europa” ha indagato la città attraverso la rappresentazione dello spazio urbano da parte dei nuovi abitanti. Ha pubblicato il libro La città sradicata. L’idea di città attraverso lo sguardo e il segno dell’altro e articoli scientifici su welfare, periferie, geografie emergenti dell’abitare contemporaneo.
Nell’ambito di RIDERS! Nausicaa Pezzoni è autrice e curatrice di una serie di articoli attualmente in pubblicazione su Urbanistica Informazioni che approfondiscono alcuni dei temi attraversati dal progetto e osservano ruolo della performance nel produrre nuovi sguardi e contribuire al dibattito sulle policy urbane e del diritto del lavoro.
“Tra le nuove popolazioni urbane, portatrici di attività e dinamiche non ancora codificate nella lettura dei fenomeni territoriali, quella dei rider è certamente la più recente. Emblematica di un abitare contrassegnato dal movimento, e di una condizione di instabilità che sembra connaturata al tempo attuale, la figura del rider è espressione di una crescente condizione di precarietà che investe la popolazione e in modo specifico la sua componente migrante, più incline a svolgere un lavoro rischioso e incerto come quello dei ciclofattorini.” (Estratto dall’articolo RIDERS! Traiettorie di una città in movimento in pubblicazione su Urbanistica Informazioni)
Nausicaa ha inoltre partecipato, nelle prime fasi di progetto, alla raccolta di testimonianze e punti di vista dei riders per la costruzione del processo e del lavoro performativo attraverso l’utilizzo di strumenti di crowdmapping. Le mappe realizzate entro il progetto RIDERS!, così come quelle raccolte in una prima fase della ricerca su la città dei rider, parlano di una città che prende forma attraverso il movimento da cui viene osservata e attraversata, e la cui immagine è costituita prevalentemente dai percorsi delle consegne che si incardinano su alcuni nodi ricorrenti. Le interviste ai rider si sono fondate su un metodo introdotto con i migranti al primo approdo per comprendere la loro prima relazione con la città, applicato sperimentalmente a Milano e poi esportato in altri spazi urbani all’interno del progetto “I migranti mappano l’Europa”. Agli intervistati viene chiesto di rappresentare su un foglio bianco i riferimenti della città, i luoghi dell’abitare, i percorsi più frequenti, i nodi (luoghi di aggregazione nello spazio pubblico) e i confini (i luoghi inaccessibili, le mura immaginarie della città).
RIDERS! è un progetto finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e dalla Fondazione Realizza il Cambiamento, nell'ambito dell'iniziativa CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, cofinanziata dall'Unione Europea. In collaborazione con Meraki Desideri Culturali e con il sostegno di So.de, FIAB e Sai che puoi?
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